Il cemento è un legante, una sostanza che definisce e indurisce in modo indipendente, e può legarsi altri materiali. Si tratta di una miscela di silicati di calcio e alluminati di calcio, ottenuti dalla cottura ad alta temperatura di calcare e argilla o marna (in questo caso si parla di cementi naturali).
Esistono diversi tipi di cemento, classificati per composizione, forza e durezza e quindi per l’uso previsto.
Come da norma UNI EN 197-1, i requisiti base dei cementi sono:
Composizione: il cemento Portland è la base di quasi tutti i tipi di cemento attualmente utilizzati in edilizia. Dal cemento Portland mescolato con materiali diversi in proporzioni variabili, ma in conformità con il regolamento di cui sopra, possono essere ottenuti tutti gli altri tipi e sottotipi di cemento.
Classe di resistenza normalizzata (in 28 giorni) espressa in Pa M con riferimento alla resistenza a compressione iniziale (7 giorni per 32, 5N e 2 giorni per le altre classi). La classe di resistenza del calcestruzzo dipende dalla finezza di macinazione degli stessi e la percentuale di silicato tricalcico rispetto a quello bicalcico. Per ogni classe di resistenza normalizzata possono essere definite due classi di resistenza iniziale N (ordinaria) e R (resistenza).
La regolamentazione UNI EN 197-1 prevede 5 tipi di cemento, 27 sottotipi e 6 classi di resistenza.
CEMENTO
3-Industria cementiera